Lo stress natalizio

e l’impatto sul corpo e la mente

Il Natale è un momento magico, un’ occasione in cui siamo chiamati a riconnetterci con il nostro Sé, col nostro vero essere, pieno di gioia, pace e amore. Sfortunatamente, per molti di noi è diventato solo causa di stress, che finisce con l’esaurire ulteriormente le nostre risorse. Comprendere come il corpo risponde a questo intenso affaticamento può esserci utile per trovare il modo migliore per gioire di tutta la bellezza offerta da questa festività, senza soffrirne in alcun modo.

I molteplici elementi che causano lo stress

Può essere utile chiedersi da dove trae origine tutto questo stress: la pressione che nasce dal dover cercare e trovare i regali perfetti ad un prezzo ragionevole; le tensioni relative alle dinamiche famigliari da affrontare;  la mancanza di tempo per fare tutto il necessario, la tentazione di indulgere nei cibi più svariati e, a tutto ciò, vanno aggiunti gli ordinari carichi e impegni lavorativi quotidiani. Non a caso, durante o subito dopo le vacanze natalizie, finiamo sempre col raffreddarci o col prenderci un’influenza.

La verità, forse sconvolgente per qualcuno, è che lo stress di per sé non esiste. Sorge solo dal modo in cui rispondiamo a determinate situazioni di sfida. Pertanto, a seconda di come reagiamo a simili richieste, produciamo effetti a breve e lungo termine sulla salute della nostra psiche e del nostro fisico, il che è dovuto ad una potente connessione tra la mente e il corpo.

La risposta allo stress

Esiste un’ampia varietà  di emozioni che possono stimolare cambiamenti fisiologici nel nostro corpo: dall’ansia all’odio, dall’irritabilità alla paura. Mentre tentiamo di mantenere l’equilibrio in una situazione di tempesta, una valanga di ormoni dello stress restano coinvolti in tale processo. Un tale fenomeno include circuiti neurologici e reazioni biochimiche che attraversano il corpo intero. Spesso siamo perfino in grado di percepirli fisicamente: il cuore che batte forte, la respirazione insolita, tensioni cervicali, sensazioni di caldo, di freddo, problemi digestivi… per questo motivo le festività tradizionali, con tutto ciò che consegue, possono causare problemi fisici.

“Combatti o fuggi

Questa modalità di reazione allo stress è anche chiamata risposta del “combatti o fuggi”. Nella specie umana si è sviluppato un meccanismo di difesa, che consente di rispondere rapidamente a situazioni pericolose.  Poiché nella vita moderna la costante stimolazione mentale, legata anche ad attività da svolgere in simultanea è diventata normale, lo stress è ormai incessante. Per questo motivo il corpo può anche reagire in maniera eccessiva di fronte a eventi che non costituiscono una reale minaccia per la vita, come, appunto, dinamiche mentali e comportamentali in ambito natalizio.

Il ruolo primario dell’insulina

Quando lo stress viene avvertito, il corpo rilascia ormoni, come cortisolo o epinefrine; ciò garantisce disponibilità di energia sufficiente ad affrontare momenti di difficoltà. Durante tale processo di risposta allo stress, anche i livelli glicemici aumentano, il che spiega il successivo rilascio di insulina, al fine di riportare alla normalità i valori ematici di glucosio.

L’insulina, infatti, gioca un ruolo primario nel regolare la quantità di glucosio che dal flusso sanguigno viene “sequestrato” dalle cellule per le loro funzioni. Ma quando tale ciclo viene cronicamente e ripetutamente attivato a causa dello stress, il processo di comunicazione chimica può alterarsi così che le cellule diventano resistenti all’insulina. Questo  fenomeno può produrre conseguenze di vasta portata. Alcuni problemi metabolici comuni, causati da stress eccessivo, sono: resistenza all’insulina, squilibrio dei valori glicemici, aumento di peso ponderale, soprattutto nella zona addominale. Inoltre, la minaccia dell’aumento di peso durante le festività, accresce ulteriormente in seguito all’assunzione di molti dolci e svariati cibi, che non rientrano normalmente nel nostro apporto nutrizionale, o almeno non in quantità eccessive.

Rallenta, scegli le priorità

Torniamo ora da dove siamo partiti: lo stress in sé non esiste! Emerge dai modi in cui rispondiamo alle sfide! Quindi, un ottimo inizio per ridurre lo stress natalizio o, ancora meglio, per eliminarlo del tutto, è rallentare, il che ci offre lo spazio per scegliere le nostre priorità.

Allora, celebriamo appieno il Natale offrendo al nostro corpo, mente e spirito un fresco inizio, una vera vita.

Impegniamoci in abitudini salutari, e soprattutto, meditiamo, manteniamo pulita la nostra casa interiore.

Così facendo l’ intera magia del Natale potrà svelarsi sotto i nostri occhi.

Note dell’autore: i contenuti di questo articolo sono esclusivamente a scopo informativo; non intendono sostituirsi a consigli, diagnosi o trattamenti medici professionali. Quindi si suggerisce di cercare sempre il consiglio del proprio medico o di altri operatori sanitari qualificati prima di intraprendere qualsiasi dieta, assumere un integratore, seguire qualsiasi altro percorso terapeutico, o anche solo per una semplice domanda inerente una specifica condizione clinica.