“Si diventa ciò che si pensa. Conservare qualunque tipo di compagnia distrugge la sadhana del sadhaka. La mente, libera da qualunque compagnia, si ritrarrà nella propria sorgente, riconoscendo l’Atman e ottenendo pace e gioia immediate. Mai più si smarrirà andando a cercare i suoi amici di prima”.
“ Ogni cosa che vedo, ascolto, gusto, tocco, odoro e sento è un’esagerazione della mente. Tutto questo mondo di soggetti e oggetti è una mia immaginazione. Continuerà finché non avrò ricondotto ogni pensiero alla sua sorgente. Il pensiero ha il potere di creare passato, presente e futuro, e di produrre creazione, conservazione e distruzione”.
Estratti da ‘Risvegliarsi dal sogno’