Se guardiamo davvero da vicino possiamo scoprire che il ‘me’,
che credevamo di essere, la nostra idea di ‘me’,
non ha nessuna esistenza.
Non c’è nessun ‘me’ e scopriamo che ‘ciò che siamo’,
ciò che l’Io è, non esiste.
E questa è la verità!

l’ ‘Io’ è un miraggio. Quindi ‘Io’ non potrò mai ottenere la ‘Liberazione’.
Come può un miraggio possedere qualcosa?
È il ‘me’ che vuole mantenere la sua fasulla identità
continuando ad affermare una tale menzogna.

I grandi Maestri ci insegnano che la ‘Liberazione’ è uno strumento
per lasciar andare la narrativa interiore…
lasciar andare tutte le nozioni a cui ci affidiamo vigorosamente.

La Liberazione è lasciar andare in modo assoluto
tutto ciò che immaginiamo di essere e questo è tutto,
e può accadere in un istante di tempo….
e per ‘istante di tempo’ si intende nel ‘senza tempo’.

Non c’è nessun ‘me’, mai c’è stato e mai potrà esserci.
Come può un ‘me’ esistere nel ‘senza tempo’ in cui durare,
dato che il tempo è una semplice nozione nella mente?

La verità è che non c’è nessun ‘me’ che debba liberarsi
da nessun incatenamento o che debba illuminarsi
o risvegliarsi da nessun sogno.
La verità è che l’incatenamento, il sogno e la liberazione
sono tutte illusioni…
nozioni auto-create dal ‘me’ mai nato.

Per poter ‘comprendere’ la verità,
la qualifica necessaria è di ‘togliersi di mezzo’
permettendo che il ‘vedere diretto e intuitivo’ irraggi
come il sole che emerge dietro le nuvole.

Noi siamo il sole e non c’è nessun ‘me’
che necessita di dissipare le nuvole per poter scorgere,
raggiungere o ottenere il sole.

È il sole che dissipa le nuvole e illumina il ‘me’….
e in questo il ‘me’ non ha nessuna voce in capitolo.

La liberazione non può assolutamente esistere in quanto oggetto,
e io non posso ottenerla,
perché è

‘ciò che sono’

Hari Om
Neeraja