Storie di Bhagavan Sri Ramana Maharshi

Una volta un devoto che stava allevando due piccoli ghepardi in casa, li portò da Bhagavan, nell’ashram.
I due cuccioli vennero felicemente accolti da Sri Ramana e giocosi e a loro agio, si muovevano liberamente nella Sala del Dharsan.
Salivano anche sul suo divano e con la benevolenza di Bhagavan si addormentarono profondamente accanto a lui.
Per buona parte del tempo, Sri Ramana si limitò a sedersi quasi accantonato su un’estremità del divano, permettendo ai cuccioli di prendere quasi tutto il posto e stare tranquilli. Per buone due ore rimasero in sonno profondo e felice accanto al grande saggio.
Nel pomeriggio Sri Ramana era solito andare a camminare su per la collina e così facendo lasciò i cuccioli di ghepardo, comodamente sdraiati sul suo divano.
Alcuni presenti scattarono delle foto che in seguito furono anche pubblicate sul The Sunday Times.
Quale meraviglia vedere questi piccoli felini che, sfiorati dalle mani di Bhagavan, si lasciavano andare in un sonno profondo.
Mentre erano lì, si avvicinarono tanti altri esserini: piccoli scoiattoli che mangiavano noci, e anche passeri che invece mangiavano il riso.
Ci sono storie simili nei sacri testi Purana, e in altre grandi scritture, di un tempo lontano in cui vari animali, uccelli ed altri rimanevano in compagnia tra di loro, senza nessuna inimicizia.
Si narra che tali eventi avvengano solo in presenza di un rishi, un saggio.
Per questo, tutto ciò appariva naturale nella sala del Darshan di Bhagavan.